Guida alle ricerche

Per accedere alla sala di studio dell’Archivio di Stato di Como al fine di svolgere una ricerca occorre:

  • prenotare in anticipo la propria postazione (1 postazione=1 ricerca=1 utente) tramite la specifica applicazione raggiungibile dal box PRENOTAZIONI ON LINE, inserendo tutti i dati richiesti, con particolare riguardo all’oggetto della ricerca, e attendere la conferma della prenotazione da parte dell’Archivio di Stato;
  • recarsi presso la sala studio nel giorno e nell’orario indicato nella conferma, muniti di documento di identità in corso di validità (se minori, è necessaria la presenza di un adulto accompagnatore). Nel caso in cui si desideri annullare una richiesta di prenotazione è necessario avvertire l’Istituto almeno 24 ore prima (in caso di urgenza, quanto prima), in modo da consentir
  • leggere, compilare in ogni sua parte e firmare la domanda di ammissione alla sala di studio, riportando in dettaglio le finalità della ricerca.

 

Il personale di sala studio o l’archivista indicheranno gli opportuni strumenti di corredo (inventari, rubriche, elenchi) da consultare in via preliminare e guideranno l’utente nella individuazione dei fondi da consultare. La ricerca sarà svolta in autonomia dall’utente: in nessun caso il personale di sala studio o l’archivista potranno sostituirsi all’utente nella ricerca  o dedicarsi in modo esclusivo all’assistenza di un utente. Il numero dei pezzi che l’utente può richiedere in consultazione è limitato e può variare in base al tipo di ricerca e al numero di addetti in servizio presso la sala studio.

Per maggiori dettagli sulle modalità di accesso e prenotazione, gli orari di apertura e il Regolamento di Sala studio si rimanda al sito web dell’Archivio di Stato di Como alla sezione SERVIZI AL PUBBLICO.

 

RICERCHE CATASTALI

L’Archivio di Stato di Como conserva il Catasto Teresiano (1720-1850), il Catasto del Regno Lombardo-Veneto o Cessato Catasto (1855-1905) e gli Aggiornamenti 1898 di tutti i comuni censuari delle attuali provincie di Como e Lecco. È inoltre presente la documentazione relativa al Catasto Urbano (solo fabbricati urbani, dal 1875) prodotta dagli allora Uffici Distrettuali delle Imposte Dirette, ad esclusione di quella di Lecco e di quella di Oggiono.

In particolare, la documentazione relativa al catasto teresiano consiste in: mappe (foglio d’insieme; fogli rettangoli; mappa II stazione); catastini; libri partitari o trasporti d’estimo; tavole censuarie; volture. La documentazione relativa al catasto lombardo-veneto consiste in: mappe (quadro unione; fogli); libro catasto; rubrica dei possessori; libri delle partite; volture. Gli Aggiornamenti 1898 consistono esclusivamente in mappe, cui non corrisponde una specifica serie di registri. La documentazione relativa al catasto urbano consiste in: matricole dei possessori; libri partitari; volture.

Data la sua complessità, la ricerca catastale si svolge in presenza presso la sala di studio; solo in casi del tutto eccezionali può essere richiesta per corrispondenza.

Al momento della prenotazione, l’utente dovrà scegliere se svolgere la ricerca catastale

  • in autonomia: l’utente è capace di individuare il mappale/i mappali di proprio interesse sulle mappe catastali digitalizzate disponibili presso il PC dedicato in Sala studio; di seguirne i passaggi di proprietà leggendo le scritture sui registri originali sette/ottocenteschi (manoscritti); di individuare e leggere eventuali atti notarili o successioni ereditarie collegati. Il personale di Sala studio fornisce all’utente l’accesso alle mappe digitalizzate, gli inventari e la documentazione cartacea da consultare, ma NON assiste l’utente nella lettura dei documenti o nell’interpretazione dei dati;
  • con assistenza dell’Archivista di turno in Sala studio o degli Assistenti alla sala Studio.

Qualora l’utente prenotatosi per la ricerca in autonomia incontrasse difficoltà tali da impedirgli lo svolgimento della ricerca, dovrà effettuare una nuova prenotazione in altra data scegliendo la modalità “con assistenza”.

 

RICERCHE PER CORRISPONDENZA

Presso l’Archivio di Stato di Como vengono effettuate, a richiesta, ricerche per corrispondenza – ad eccezione delle ricerche catastali – inviando una email all’indirizzo as-co@cultura.gov.it

È necessario che l’oggetto della ricerca sia ben definito e che la richiesta sia corredata da tutte le informazioni necessarie a circoscrivere quanto più possibile l’indagine nei fondi di pertinenza, oltre ai dati identificativi del richiedente (nome, cognome, indirizzo di residenza) e copia di documento di identità in corso di validità.

Il servizio non comprende la realizzazione di ricerche approfondite, redazioni di bibliografie complete, trascrizioni di interi documenti, ricerche genealogiche complete, ricerche catastali complete.

Tempi di risposta: entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta.

RICERCHE ANAGRAFICHE PER CORRISPONDENZA

L’Archivio di Stato di Como non rilascia copia di atti dello Stato Civile.

I registri dello Stato Civile italiano sono tenuti dai Comuni a partire dall’anno 1866, per effetto della legge di unificazione amministrativa del Regno d’Italia: fino a quella data, la compilazione dei registri di nascita, matrimonio e morte era demandata alle Parrocchie. Pertanto gli atti di nascita, matrimonio e morte devono essere richiesti:

– alla Parrocchia del comune di nascita ante 1866

– al Comune di nascita post 1866

Presso l’Archivio di Stato di Como è possibile reperire dati utili alla corretta identificazione della persona cercata (quali l’esatto luogo o data di nascita, la paternità, la professione ecc.), facilitando così la successiva richiesta presso le parrocchie o le anagrafi comunali. A seconda del tipo di ricerca e in base alla valutazione compiuta dal personale addetto alle ricerche, le informazioni anagrafiche vengono tratte principalmente dalla seguente documentazione:

Distretto Militare di Como e Lecco ove sono rubricati gli uomini nati tra l’anno 1843 e l’anno 1950 nelle allora provincie di Como e Lecco, i quali abbiano svolto il servizio militare.  Il fondo consta delle due serie dei Ruoli matricolari (registri, dal 1843) e dei Fogli matricolari (fascicoli, classi di nascita dal 1874 al 1950), entrambe corredate di rubriche alfabetiche consultabili da PC presso la sala studio. I fogli matricolari NON sono digitalizzati; i Ruoli matricolari sono stati digitalizzati per gli anni dal 1846 al 1899 e sono liberamente consultabili da remoto sulla home page di Biblioteca Digitale Lombarda, raggiungibile all’indirizzo https://www.bdl.servizirl.it/bdlfe/   Il numero di ruolo, il numero di matricola e l’anno vengono comunicati, in caso di esito positivo, dal personale dell’Archivio addetto alle ricerche nella risposta fornita ad eventuali richieste di ricerca.

Liste di leva (dal 1880 al 1939, con lacune), contenenti l’elenco  dei giovani chiamati per la leva militare suddivisi per anno di nascita, compilati dai singoli Comuni e inviati all’Ufficio di Leva territoriale. Non digitalizzati, consultabili presso la sala di studio dell’Archivio di Stato

Registri dello Stato Civile Napoleonico (1806-1815) relativi alla sola città di Como, conservati e consultabili presso la sala studio dell’Archivio di Stato oppure in formato digitale sul Portale Antenati della Direzione Generale Archivi https://antenati.cultura.gov.it/archivio/archivio-di-stato-di-como/

Registri dell’Ospedale civico di Como (dal 1860 al 1927) relativamente alle sole morti e al solo territorio della città di Como, consultabili in digitale sul Portale Antenati della Direzione Generale Archivi https://antenati.cultura.gov.it/archivio/archivio-di-stato-di-como/

 

Per richiedere una ricerca anagrafica per corrispondenza occorre inviare una mail all’indirizzo as-co@cultura.gov.it con oggetto “Richiesta di ricerca documentazione anagrafica” e fornire, nel testo, almeno i dati minimi necessari alla ricerca dell’antenato nelle banche dati dell’Archivio di Stato: nome, cognome, anno di nascita (o intervallo di anni).

E’ inoltre obbligatorio inserire i dati personali del richiedente (nome, cognome, indirizzo di residenza) e allegare copia di documento di identità in corso di validità. Non saranno prese in considerazione richieste prive di tali dati.

Il personale di sala studio incaricato evade le richieste in ordine di arrivo, entro 30 giorni dalla ricezione salvo imprevisti. Se la ricerca ha esito positivo, la risposta conterrà le indicazioni utili all’ottenimento della eventuale riproduzione in digitale della documentazione, con il preventivo dei costi e le modalità di pagamento. Se la ricerca ha esito negativo, saranno forniti suggerimenti per ulteriori ricerche. Non si effettua la spedizione per posta cartacea.

Per maggiori dettagli, visitare la sezione Servizi al pubblico alla voce Servizio Fotoriproduzioni.