In occasione del Giorno della Memoria, l’Archivio di Stato di Como rende fruibile in formato digitale i contenuti della mostra “Fernanda Wittgens. Una donna giusta”.
Prima direttrice donna della Pinacoteca di Brera, Fernanda Wittgens (1903-1957) fu donna di grande temperamento, sensibile alle tematiche culturali e sociali del suo tempo. Assistente del direttore Ettore Modigliani, espulso dall’amministrazione dello Stato in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, nel 1940 venne nominata alla guida del museo. Durante la guerra si occupò della messa in sicurezza delle opere d’arte di molti istituti milanesi: da Brera al museo Poldi Pezzoli all’Ospedale Maggiore. Di spiccati sentimenti antifascisti, non esitò a mettere a repentaglio la propria vita per porre in salvo numerose persone di religione ebraica, tra le quali il suo insegnante Paolo D’Ancona (1878-1964). L’Archivio di Stato di Como conserva, nel fondo Questura di Como, b. 60, testimonianze di questa sua attività e della rete clandestina di cui fece parte insieme ad altre coraggiose donne cui era legata da profonda amicizia come le sorelle Maria Rosa e Zina Tresoldi, maestre elementari, e la dottoressa Adele Cappelli Vegni.
La mostra, costituita da una selezione di documenti del Fondo Questura di Como e integrata da riproduzioni provenienti dalla Biblioteca Nazionale Braidense e dalla Fondazione Elvira Badaracco di Milano, si è tenuta presso l’Archivio di Stato di Como dall’8 ottobre al 31 novembre 2023 ed è stata illustrata dal professor Michele Sarfatti, studioso di storia dell’ebraismo in Italia nel Novecento, autore di numerose pubblicazioni e già direttore della Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) di Milano.
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